Nella quieta e rigida società del Midwest americano degli anni Venti, tre giovani donne crescono sospese tra il richiamo della libertà e il peso delle aspettative familiari. Le Vergini racconta il loro percorso attraverso desideri taciuti, ribellioni sottili e scelte che possono cambiare un destino.
Mary, educata all'obbedienza e alla compostezza, scopre un mondo di emozioni che non sa nominare. Ruth, più inquieta e sensibile, sogna un'esistenza diversa ma teme il prezzo dell'indipendenza. Clara, la più audace, è pronta a sfidare convenzioni e scandali pur di non soffocare la propria identità.
Attorno a loro, Bromfield costruisce un affresco intenso di famiglie rispettabili, matrimoni di facciata, moralismi soffocanti e passioni che non trovano voce. Con la sua prosa raffinata e tagliente, l'autore illumina la fragilità e la forza delle donne dell'epoca, imprigionate in codici sociali che le vorrebbero pure, docili, immutabili.
Le Vergini è una storia di formazione e disincanto, una critica sottile e modernissima alle convenzioni di una società che teme il cambiamento, ma soprattutto un romanzo sull'intimo coraggio necessario per diventare se stessi.