Un'autrice e due autori fra i piu` acclamati del panorama indonesiano di oggi firmano questa immersione nell'universo dell'horror, in omaggio allo scrittore di culto degli anni Settanta e Ottanta Abdullah Harahap.
Salimah, celebre danzatrice di dangdut, diventa bersaglio del desiderio maschile e dell'ipocrisia religiosa, fino a quando non ordisce una vendetta che sconvolgera` per sempre il villaggio. In un altro racconto, Nancy, proprietaria di un salone di bellezza, viene assassinata brutalmente, ma il suo fantasma tornera` a perseguitare i carnefici in un crescendo di orrore. E ancora, Iskandar entra in possesso del frammento di una maschera antica, scoprendone i poteri oscuri che lo trascinano in un vortice di delirio, rituali cannibalistici e culti demoniaci.
In questi racconti, lo spazio domestico si trasforma in trappola, la modernita` urbana appare come una promessa infranta, e il desiderio - sessuale, sociale, politico - si esaudisce solo nell'aldila` o attraverso un patto con il demoniaco. Tra citazioni pulp e riflessioni post-coloniali, Gli schiavi di Satana e` un viaggio perturbante e raffinato nella cultura indonesiana, tra realismo magico e decadenza.