Nei secoli la pornografia è stata considerata in vario modo: indecente, immorale, socialmente pericolosa ma ineliminabile. L'odierna e impressionante diffusione mondiale della pornografia sui social è libertà e superamento di falsi moralismi o è l'espressione di una pornificazione di massa?
Sexting, sextortion, revenge porn sono ormai fenomeni diffusi anche tra i giovanissimi e allo stesso tempo sconosciuti nelle loro implicazioni. Il volume fornisce dati concreti su cosa fare e a chi rivolgersi per chiedere aiuto, e indaga credenze, pensieri e affetti che sperimenta chi è esposto precocemente alla pornografia, anche prima di aver vissuto l'esperienza di un rapporto intimo reale. Attraverso le storie di pazienti e ricerche che coinvolgono ragazzi tra gli 11 e i 16 anni gli autori ci guidano alla comprensione di fenomeni nuovi, che dal privato delle stanze si riverberano nei rapporti tra uomo e donna, in vari ambiti della cultura e della società. Al contempo propongono un modo diverso di intendere la sessualità, come rapporto umano che è scoperta e reciproca realizzazione di identità.