scritti di paolo albani e oliviero diliberto
a cura di massimo gatta
I libri possiamo leggerli, che è la cosa più ovvia; oppure regalarli, che è un atto gentile.
Possiamo poi collezionarli, o bruciarli, che è una pessima azione.
Possiamo, inoltre, dimenticarli su una panchina perché altri li trovino e li leggano, oppure usarli per appianare una gamba più corta di un tavolo (lo scriveva Mark Twain).
Li possiamo amare e odiare, oppure dimenticare per sempre.
Infine possiamo mangiarli, che è pratica sconsigliata assolutamente.