Questo libro riporta la versione autentica del Trattato sul governo di Firenze (1497-98), scritto dal flagellatore "dei vizi e dei tiranni" Girolamo Savonarola. È uno dei testi più importanti del pensiero politico del Quattrocento: una netta condanna della prepotenza fiorentina (Cosimo il Vecchio de' Medici) e una concezione della democrazia assolutamente innovativa per quel tempo. Affinché il testo avesse la più ampia diffusione possibile, il frate ferrarese non lo scrisse in latino ma in volgare. In questa edizione è riportato tale testo intatto e originale.