Sviluppando uno spunto narrativo assolutamente originale, con un sapiente equilibrio tra realtà e fantasia e passando da momenti di puro gioco e tenerezza, a momenti di grande suspense, il racconto autobiografico del protagonista adolescente Primo Volo, scorre via leggero ed avvincente sino al suo fantastico epilogo.
Le straordinarie capacità uditive di cui Primo è dotato sin dalla nascita, grazie alle quali egli non solo riesce a riconoscere il canto degli uccelli, ma anche a comprenderne il linguaggio e a farseli addirittura amici, unite ad una altrettanto straordinaria sensibilità d'animo, lo portano a vivere in un rapporto quasi simbiotico con la Natura (Non a caso Primo dà un nome proprio a ciascuno dei suoi amici pennuti e riporta puntigliosamente con l'iniziale maiuscola il nome delle specie animali e vegetali che compaiono nel racconto!).
Assorbito dalla sua passione per il birdwatching, Primo vive piuttosto isolato, ma non è un misantropo e non rifugge dal mondo dei suoi coetanei.