Qattara è un romanzo che potrebbe essere una storia vera.
Parla di una soluzione al problema dell'emigrazione che, nel suo svilupparsi, innesca un diverso approccio alle relazioni tra nazioni, alle tematiche ambientali e di preservazione e rinnovo delle risorse del pianeta. Il tutto supportato da un rilancio dell'economia mondiale, innescato proprio dalla soluzione trovata per affrontare il problema dell'emigrazione.
Il rilancio dell'economia mondiale è la base per risolvere i problemi che oggi affliggono l'umanità.
In futuro inevitabilmente i problemi attuali si risolveranno, se questo avvenisse anche solo tra 100 anni, nessuno di noi sarà qui a goderne, allora perché non cominciare da subito ?
Qattara racconta un ipotetico percorso per fare questo, a cui si intreccia la storia di una famiglia italiana coinvolta nei cambiamenti in corso. Si racconta di come potrebbe cambiare l'Italia nei prossimi vent'anni.
Di come i giovani avrebbero maggiori opportunità sia a livello di studio che di inserimento nel mondo del lavoro.
Di come i loro genitori avrebbero una vita lavorativa meno stressante, ed una uscita da essa più dignitosa, migliorandone la qualità al di fuori del lavoro.
Di come si potrebbero aiutare le persone anziane a migliorare le loro attuali condizioni.
Di come recuperare quella normalità sociale che l'afflusso dei migranti degli ultimi decenni, sta mettendo sempre più a rischio. Di come il recupero dell'economia mondiale, innescato e favorito dalle nuove relazioni internazionali, eliminerebbe alla radice le cause delle migrazioni di massa, in modo completamente pacifico.