Lincoln pensava che la nuova artista in città potesse essere una delle loro compagne. Aveva sentito dire che era una vera rompiscatole e sperava che fosse la metà di Tristan, perché suo fratello sosteneva che lui non l'avrebbe mai potuta sopportare. Ma quando Ginger gli aveva presentato sua sorella Grace, Lincoln aveva capito, fin dal primo momento, che quella donna era destinata a lui.
Grace era sotto shock. Garrett l'aveva portata nel suo ufficio mentre la mostra era ancora in pieno svolgimento per dirle che aveva venduto tutti i suoi quadri tranne uno, compresi i dodici che lei, dopo tante insistenze, gli aveva dato il permesso di mettere sul mercato. Per due volte aveva dovuto mettere la testa tra le ginocchia, cosa non facile visto il vestito che indossava, per non svenire. Venduti tutti tranne uno? Come era stato possibile?
Lincoln, per rassicurarla, si era seduto ai suoi piedi, finendo purtroppo sull'orlo del suo vestito. Il suo tentativo di calmarle i nervi l'aveva confusa ancora di più, e quando Grace si era alzata all'improvviso, il vestito si era strappato lungo tutto un fianco. Lì in piedi davanti a lui, cercando di coprirsi, aveva sentito la rabbia emergere violentemente. Cosa avrebbe dovuto fare, a quel punto? Prenderlo a calci o supplicare per il suo aiuto?