Se il lettore si aspettasse dalla mia mano una stretta ferale alla carotide in grado di immobilizzarlo alla poltrona per il tempo necessario a terminare la lettura riceverà invece tutt'altro: storie, semplicemente storie.
Vicende che scavano nella vita di uomini alla ricerca di perché, episodi che parlano di paura...
E che la umiliano.
Che la denigrano.
Che intrepide la affrontano finalmente, stanche di non dormire la notte il sonno dei giusti.
Storie che guardano in faccia una realtà spesso scomoda, a volte vergognosa, oppure violenta, sempre impudica e senza veli, come una donna dalle carni abbondanti e la risata sguaiata, che da un letto un poco sfatto ammicchi il lettore, attirandolo con la mano...
dall'introduzione dell'autore